martedì 24 maggio 2011

Una lezione di vita...

Ragazzi e ragazze, ciao!
Ho trovato in una pagina questa storia, e non sono riuscita a trattenere le lacrime... chissà se anche a voi farà lo stesso effetto! 

Mentre mia moglie mi serviva la cena ,
le presi la mano e le dissi:''Devo parlarti''.
Lei annui e mangio' con calma.
La osservai e vidi il dolore nei suoi occhi,
quel dolore che all'improvviso mi bloccava la bocca,
Mi feci coraggio e le dissi:'' Voglio il divorzio''.
Lei non sembro' disgustata dalla mia domanda
e mi chiese soavemente: '' Perché?''.
Quella sera non parlammo più e lei pianse tutta la notte.
Io sapevo che lei voleva capire cosa stesse accadendo al nostro matrimonio,
ma io non potevo risponderle,
aveva perso il mio cuore a causa di un'altra donna, Giovanna.
Io ormai non amavo più mia moglie,
mi faceva solo tanta pena,
mi sentivo in colpa,
ragion per cui sotto-scrissi nell'atto di separazione
che a lei restasse la casa, l'auto e il 30% del nostro negozio.
Lei quando vide l'atto lo strappo a mille pezzi ! ''Come ?! avevamo passato dieci anni della nostra vita insieme ed eravamo ridotti a due perfetti estranei?!''.
A me dispiaceva tanto per tutto questo tempo che aveva sprecato insieme a me, per tutte le sue energie, pero' non potevo farci nulla, io amavo Giovanna.
All'improvviso mia moglie comincio' a urlare e a piangere ininterrottamente per sfogare la sua rabbia e la sua delusione, l'idea del divorzio cominciava ad essere realtà.
Il giorno dopo tornai a casa e la incontrai seduta alla scrivania in camera da letto che scriveva, non cenai e mi misi a letto, ero molto stanco dopo una giornata passata con Giovanna.
Durante la notte mi svegliai e vidi mia moglie sempre li' seduta a scrivere, mi girai e continuai a dormire.
La mattina dopo mia moglie mi presento' le condizioni affinché accettasse la separazione.
Non voleva la casa, non voleva l'auto tanto meno il negozio, soltanto un mese di preavviso,
quel mese che stava per cominciare l'indomani.
Inoltre voleva che in quel mese vivessimo come se nulla fosse accaduto!
Il suo ragionamento era semplice : ''Nostro figlio in questo mese ha gli esami a scuola e non e' giusto distrarlo con i nostri problemi''.
Io fui d'accordo pero' lei mi fece un ulteriore richiesta.'' Devi ricordarti del giorno in cui ci sposammo, quando mi prendesti in braccio e mi accompagnasti nella nostra camera da letto per la prima volta, in questo mese pero' ogni mattina devi prendermi in braccio e devi lasciarmi fuori dalla porta di casa ''.
Pensai che avesse perso il cervello , ma acconsentii per non rovinare le vacanze estive a mio figlio per superare il momento in pace.
Raccontai la cosa a Giovanna che scoppio' in una fragorosa risata dicendo: ''Non importa che trucchi si sta inventando tua moglie, dille che oramai tu sei mio, se ne faccia una ragione!''.
Io e mia moglie era da tanto che non avevamo più intimità, cosi' quando la presi in braccio il primo giorno eravamo ambedue imbarazzati, nostro figlio invece camminava dietro di noi applaudendo e dicendo:'' Grande papa', ha preso la mamma in braccio!''.
Le sue parole furono come un coltello nel mio cuore, camminai dieci metri con mia moglie in braccio, lei chiuse gli occhi e mi disse a bassa voce:''Non dirgli nulla del divorzio,per favore...
Acconsentii con un cenno , un po' irritato, e la lasciai sull'uscio.
Lei usci' e andò a prendere il bus per andare al lavoro.
Il secondo giorno eravamo tutti e due più rilassati, lei si appoggiò al mio petto e potetti sentire il suo profumo sul mio maglione.
Mi resi conto che era da tanto tempo che non la guardavo .
Mi resi conto che non era più cosi' giovane,
qualche ruga, qualche capello bianco.
Si notava il danno che le avevo fatto!
Ma cosa avevo potuto fare da ridurla cosi'?
Il quarto giorno , prendendola in braccio come ogni mattina avvertii che l'intimità stava ritornando tra noi,
questa era la donna che mi aveva donato dieci anni della sua vita, la sua giovinezza, un figlio e nei giorni a seguire ci avvicinammo sempre più' .
Non dissi nulla a Giovanna per rispetto!.Ogni giorni era più facile prenderla in braccio e il mese passava velocemente.
Pensai che mi stavo abituando ad alzarla, e per questo ogni giorno che passava la sentivo più leggera.
Una mattina lei stava scegliendo come vestirsi, si era provata di tutto, ma nessun indumento le andava bene e lamentandosi disse:''I miei vestiti mi vanno grandi, ''.
Li' mi resi conto che era dimagrita tanto...ecco perché mi sembrava cosi' leggera!
Di colpo mi resi conto che era entrata in depressione...
troppo dolore e troppa sofferenza pensai.
Senza accorgermene le toccai i capelli, nostro figlio entro' all'improvviso nella nostra stanza e disse :'' Papa' e' arrivato il momento di portare la mamma in braccio( per lui era diventato un momento basilare della sua vita).
Mia moglie lo abbraccio' forte ed io girai la testa, ma dentro sentivo un brivido che cambio' il mio modo di vedere il divorzio.
Ormai prenderla in braccio e portarla fuori cominciava ad essere per me come la prima volta che la portai in casa quando ci sposammo,
la abbracciai senza muovermi e sentii quanto era leggera e delicata, mi venne da piangere!
L'ultimo giorno feci la stessa cosa e le dissi:'' Non mi ero reso conto di aver perduto l'intimità con te...
Mio figlio doveva andare a scuola e io lo accompagnai con la macchina, mia moglie resto' a casa.
Mi diressi verso il posto di lavoro, ma a un certo punto passando davanti casa di Giovanna mi fermai, scesi e corsi sulle scale, lei mi apri' la porta
e io le dissi:''Perdonami..ma non voglio più divorziare da mia moglie...''
Lei mi guardo' e disse: Ma sei impazzito?
Io le risposi :'' No...e' solo che amo mia moglie...era stato un momento di noia e di routine che ci aveva allontanato ..ma ora ho capito i veri valori della vita , dal giorno in cui l'ho portata in braccio mi sono reso conto osservandola e guardandola che dovevo farlo per il resto della mia vita!Giovanna pianse mi tiro' uno schiaffo e entro' in casa sbattendomi in faccia la porta.
Io scesi le scale velocemente , andai in macchina e mi fermai in un negozio di fiori.
Le comprai un mazzo di rose e la ragazza del negozio mi disse: Cosa scriviamo sul biglietto?
Le dissi:''Ti prenderò in braccio ogni giorno della mia vita finché orte non ci separi''
Arrivai di corsa a casa, feci le scale entrai e di corsa mi precipitai in camera felicissimo e col sorriso sulla bocca.,
ma mia moglie era a terra ...morta!
Stava lottando contro il cancro, ed io che invece ero occupato a passare il tempo con Giovanna senza nemmeno accorgermene.
Lei per non farmi pena non me lo aveva detto, sapeva che stava per morire e per questo mi chiese un mese di tempo, si un mese...
affinché a nostro figlio non rimanesse un cattivo ricordo del nostro matrimonio, affinché nostro figlio non subisse traumi, affinché a nostro figlio rimanesse impresso il ricordo di un padre meraviglioso e innamorato della madre."
Questi sono i dettagli che contano in una relazione.
Non la casa....non la macchina....non i soldi...queste sono cose effimere che sembrano creare unione e invece dividono. Cerchiamo sempre di mantenere il matrimonio felice, ricordando sempre il primo giorno di questa bella storia d'amore.

A volte non diamo il giusto valore a ciò che abbiamo fino a quando non lo perdiamo...

lunedì 23 maggio 2011

Eventi e galateo

Oggi voglio farvi una brevissima panoramica sugli aspetti più comuni del galateo, quelli della vita di tutti i giorni.Infatti alcune regole imposte dal buon costume, sono da seguire sempre, senza aspettare di essere invitati a pranzo dalla Regina Elisabetta.
Vediamone una carrellata veloce.

ABBIGLIAMENTO:

Lui 
-il cappello è un accessorio un po' obsoleto, in ogni caso è sempre da togliere al chiuso 
-le calze devono sempre arrivare al ginocchio (no alle calze di spugna bianche!!!) ed essere in tinta con i pantaloni 
-la cravatta è fondamentale con gli abiti, a patto di rimanere sui colori e le forme classiche, possibilmente senza stampe stravaganti 
-nelle occasioni più importanti è opportuno indossare il gilet, ma deve sempre essere dello stesso tessuto e colore del vestito 
-il fazzoletto da taschino (o pochette) non deve mai spuntare troppo ed è preferibile bianca 
-i gemelli si mettono solo di sera o ai matrimoni 
-si alla barba, se curata
-no ai pantaloni corti, tranne al mare o in montagna
-no alle canottiere in vista
-no ai saldali con le calze (vi prego!!!!)
Lei 
-no al nudo, è sempre volgare (la femminilità traspare anche con un maglione a collo alto!!!)
-il cappello (che non si indossa mai con gli abiti da sera) può essere tenuto anche al chiuso, magari non a teatro o al cinema dove potreste oscurare la vista a chi è dietro di voi
-mai eccedere con l'abbronzatura 
-i tacchi alti sono per la sera, i tacchi medi e bassi per il giorno 
-mai esagerare con il profumo (non deve lasciare la scia!!!)
-gli occhiali da sole si tolgono al chiuso o quando si incontra qualcuno
-no all'eccesso di firme in bella vista
-no ai fuseaux fuori dalla palestra (no, neanche se li chiamate leggins!)

INVITI:

-gli inviti informali sono preferibili per telefono 
- quando sono previste molte persone o si tratta di un occasione speciale è meglio un invito cartaceo o telematico 
-in genere dovrebbero avere almeno 10 giorni di preavviso 
-Ex fidanzati, ex coniugi, amici che non si sopportano, amiche che hanno litigato. I casi sono due: o li si invita in occasioni separate, oppure insieme dicendo però a entrambi che è stato invitato anche l’altro/a e lasciandoli liberi di decidere.
-in caso all'evento fosse previsto abito scuro, è bene indicarlo
-se ad una cena in casa un invitato si presenta qualche cosa da mangiare o bere, è bene consumarlo la sera stessa
-se qualcuno si presenta con dei fiori, metterli subito in un vaso
-sarebbe carino ricordarsi un aneddoto, un interesse o un dettaglio di ogni ospite per fare le presentazioni e (“Lui è Luca, si occupa di musica e ha viaggiato molto” è più interessante di "Lui è mio cugino Luca").

REGALI
Cose da non regalare mai:
-crisantemi (fiori funesti)
-animali, a meno di non essere certi che sia un desiderio reale di chi dovrebbe riceverlo
-fazzoletti e perle (portano lacrime) 
-spille 
-portafortuna
-regali riciclati

A TAVOLA
-vietato alzarsi prima che tutti abbiano finito 
-il tovagliolo deve essere appoggiato sulle ginocchia senza svolazzi
-si usano le posate dalla più esterna alla più interna; il bicchiere grande è per l'acqua, quello piccolo per il vino e quello alto per lo spumante 
-la scarpetta Nooooo!
-una volta terminato, le posate si appoggiano nel piatto in verticale 
-stuzzicadenti super vietati!!!





lunedì 9 maggio 2011

Attività e giochi per un addio al nubilato

Ciao a tutte!
Come promesso vi lascio qualche idea per dei giochetti e delle attività che potreste fare durante la serata. Ovviamente, in base al tipo di sposa per cui state organizzando l'addio al nubilato, alla situazione in cui vi trovate e alla location che avete scelto, potrete sceglierne alcuni piuttosto che altri:

Gioco delle pagelle: se siete in un bar, in un locale o in discoteca, potete divertirvi a dare un voto da 1 a 10 ai ragazzi che passano. Molto divertente sarebbe poi andare dai più gettonati dalla sposa e chiedere loro di farle gli auguri: vi assicuro che nessuno si tirerà indietro!

Parole vietate: la sposa può decidere di bandire alcune parole o atti dalla festa, ad esempio parolacce, parole come matrimonio, sposa, bambini, nome dello sposo o dei loro fidanzati/mariti, battere le mani, etc... Chi viola questa regola come punitenza deve fare un giro di bevuta in più delle altre.

Indovina cos'è: prendete un sacchetto scuro e metteteci dentro un oggetto scherzoso (o anche un sexy gadget). A turno le ragazze infileranno la mano e cercheranno di indovinare di cosa si tratta, descrivendo la forma, la misura ecc. Alla fine regalate l’oggetto a chi si è avvicinato di più. Le risate sono garantite!!!!

Crea una storia: inventatevi una storia sulla sposa. Sedetevi in circolo e cominciate con: “Cera una volta, una ragazza di nome (nome della sposa) e..” , a turno, dite ognuna una frase per continuare la fiaba.

Consigli per la sposa: preparate dei bigliettini (magari a forma di cuore) da distribuire e un sacchetto. Datene uno a ogni ragazza per scrivere il proprio consiglio per la sposa. Mettete i consigli nel sacchetto e fateglieli leggere ad alta voce uno alla volta.

La nostra avventura più comica: chiedete a tutte di raccontare la storia più buffa che hanno vissuto assieme alla sposa. E’ un modo carino per conoscersi meglio e non essere a tavola con delle estranee il giorno del matrimonio! 

Ti ricordi com'è?:  prendete sposo una foto nitida dello sposo in primo piano, poi tagliate orizzontalmente 4 parti: fronte, occhi, naso e mento e mischiate i pezzi delle foto con quelli di altri uomini, come attori famosi o cantanti noti. La sposa dovrà ricostruire il volto dell’amato cercando di sbagliare il meno possibile. Questo gioco è bello da fare verso la fine della serata, la stanchezza sicuramente tirerà qualche scherzo!


Come organizzare un addio al nubilato

Ciao a tutti!
Pian piano che inizierete a conoscermi, scoprirete che sono un'amante dei festeggiamenti, di qualunque tipo! 
Mi piace organizzare feste e banchetti per qualunque evento mi capiti... In genere organizzo anche tutti gli addii al nubilato delle mie amiche: mi piace avere sempre sotto controllo tutta la pianificazione e le attività di una serata!

In particolare a breve ci sarà il matrimonio di una mia carissima amica e ovviamente sono in fermento per tutto quello che c'è da fare per quella giornata, ma anche per il suo addio al nubilato!!!

Ecco qualche idea ed un po' di consigli per una festa ben riuscita

1- LISTA DELLE INVITATE: normalmente la faccio stilare alla sposa, in modo che ci siano tutte le persone a cui tiene davvero e per non incorrere in tremende gaffe (magari a volte c'è qualcuno che proprio non sopporto, ma per il bene della sposa, è giusto che ci siano tutti!).

In genere sono escluse le suocere, e spesso anche le mamme, per evitare disagi durante la serata.
Ricordate di farvi dare assieme ai nomi e cognomi (in caso vogliate creare un gruppo in Facebook) anche tutti i numeri di cellulare (in caso qualcuna non sia molto tecnologica, o in caso vogliate creare un gruppo in What'sApp);

2- DATA DELLA FESTA: deve essere compatibile con gli impegni di tutte ed è consigliabile farla coincidere con l'addio al celibato dello sposo, in modo che nessuno dei due abbia una serata da passare a casa in pensiero per l'altro;


3- LOCATION: dopo aver scelto la data è importantissimo scegliere la location, sia tenendo conto del budget a disposizione di tutte le invitate, si in base ai gusti della sposa.

Mi raccomando, è sempre importantissimo chiarire fin dal principio quanto si vorrà spendere di tutta la serata, in modo da poter permettere a tutte le invitate di partecipare e ricordandosi che la sposa non dovrà pagare nulla: è la sua festa, tutti i costi devono essere suddivisi tra le invitate!
Altro consiglio che mi sento di darvi per esperienza è di raccogliere tutte le quote concordate in anticipo, per non incorrere in scomodi conteggi dell'ultimo minuto in caso qualcuno non si presenti.
Se si sceglie un locale serale, ristorante o pizzeria,  ricordatevi sempre di prenotare e di specificare che si tratta di un addio al nubilato in modo che tutti si aspettino ed accettino un po' di chiasso! 
E' poi consigliabile cercare un locale che offra l’animazione o il karaoke, in modo da poter chiedere di fare gli auguri alla nostra amica dal palco, di coinvolgerla in qualche ballo, di farle cantare qualche canzone: insomma, lei dovrà essere la protagonista! Immancabili lo spumante e la torta che potete decidere di portare voi al locale, ma accertandovi prima che sia consentito questo tipo di servizio.
Se la sposa è invece una persona più "scatenata", si può anche organizzarle una serata in discoteca in questo caso prenotiamo un privé con un tavolo, accordandosi per lo spumante e la torta. Anche in questo caso la sposa avrà velo ed eventualmente fascia, in modo che tutti sappiano che è la sua festa: vedrete che un sacco di persone la coinvolgeranno durante la serata!
Un'alternativa più rilassante può essere usufruire di un percorso benessere, della durata di una giornata o anche di più, se tutte le invitate sono favorevoli ad un fine settimana fuori porta. A differenza degli altri tipi di festa sarà più un week-end di relax con le amiche, molto meno dinamico. Il tutto può essere accompagnato da una cena o da una pizza!
Ormai fuori moda, e per niente di buon gusto, è lo spogliarello maschile! A meno che la sposa nn lo chieda espressamente (capita, eccome!) io in genere preferisco spendere il budget ad altri regali per la sposa...


4- REGALO: in genere si preparano un regalo importante (per esempio qualche indumento di intimo femminile, magari un po' sfiziosi e di ottima qualità, un baby doll, un completino, o un pigiama raffinato) e dei gadget per la serata che accomunino tutte le invitate.  
Per tradizione la sposa durante tutta la serata dovrebbe indossare il velo bianco (potete crearlo cucendo, o pinzando, del semplice tulle bianco su un cerchietto), potete poi preparare una fascia personalizzata (molto divertente la scritta sul davati MISS-SPOSA , e sul retro FINALMENTE!!!!). Possiamo preparare per lei dei regali simpatici, tipo i mestoli per la cucina, delle pentole o dei gadget un pò più osè, anche se questa usanza è ormai un po' fuori moda. Esistono, comunque, nei negozi di oggettistica una serie di gadget specifici per l’addio al nubilato, orientiamoci verso cose sobrie e non volgari, esistono addirittura formati di pasta di forme particolari, e torte con qualsiasi raffigurazione... 
Molto carina è anche l'idea di immortalare con delle fotografie istantanee i momenti  più belli e divertenti della serata, raccoglierle e donarle alla sposa: un altro ricordo dell'evento da riguardare quando nei giorni successivi sarà più sobria :)

Vedrete che organizzare questa festa di addio al nubilato non sarà difficile, ma dovrete avere un po’ di fantasia, un pizzico di spirito di iniziativa e… tanta voglia di divertirsi!!!

Nel prossimo post vi metterò qualche gioco o qualche attività divertente da fare durante la serata :) 


A presto!!!

Matrimonio Reale

Non so voi, ma io venerdì ero appiccicata al PC per seguire in diretta trepidante il matrimonio del secolo!!!
Ecco i primi dettagli:
LUOGO E ORA e... TITOLI
Ufficialmente William e Kate sono diventati marito e moglie alle 11:20 (ora locale), a Londra, nell'Abazia di Westminster. Qualche ora prima del matrimonio, a William sono stati conferiti i titoli di Duca di CambridgeConte di Strathearn e Barone Carrickfergus da parte della regina, e con il matrimonio, Catherine Middleton è pertanto divenuta Sua Altezza Reale Catherine, duchessa di Cambridge, contessa di Strathearn, baronessa Carrickfergus, ma non "Principessa Catherine", perchè non possedeva tale titolo già da prima del matrimonio, ma l'ha acquisito solo tramite l'unione con un principe. 


INVITATI
Sono stati invitati circa 1900 ospiti tra cui tutta la Famiglia reale britannica e diversi reali stranieri e di ospiti VIP scelti personalmente dalla coppia.

DECORAZIONI
Le principali decorazioni per l'Abbazia durante la cerimonia sono stati una dozzina di alberi di Acer campestre, posizionati su entrambi i lati della navata.

Il bouquet di Kate era di dimensioni molto contenute a forma di scudo compatto, composto con fiori e foglie scelti secondo il linguaggio dei fiori:
mughetti ritorno della felicitàgarofani (Sweet William) – coraggio, valore, galanteriagiacinti costanza, fedeltà d’amoreedera – fedeltà nel matrimonio. amore coniugale, amiciziamirto – simbolo del matrimonio, amore (tradizione risalente al matrimonio della regina Vittoria)


COSTI
Secondo le prime stime il costo del matrimonio è ammontato a 20 milioni di sterline. Il quotidiano australiano Herald Sun ha stimato cica 32 milioni di dollari australiani per la sicurezza e 800.000 dollari per i fiori. Tolti questi, il matrimonio ha portato proventi per circa 2 miliardi di sterline al turismo britannico. I costi del matrimonio sono stati coperti dalla Famiglia Reale e dai Middleton, mentre i costi di sicurezza e trasporto dalle finanze pubbliche.

RICEVIMENTO
La regina ha offerto un ricevimento fissato per l'ora di pranzo a Buckingham Palace, che ha avuto inizio dopo l'arrivo della carrozza con la coppia. Si è trattato di un ricevimento privato per alcuni degli ospiti che avevano partecipato alla cerimonia religiosa, facenti parte sia della vita pubblica che di quella privata della coppia. Durante i festeggiamenti, gli sposi hanno effettuato un'apparizione sul balcone della facciata del Palazzo, con altri membri delle loro famiglie. Al ricevimento sono stati serviti canapè, e ha partecipato anche l'Arpista Ufficiale del Principe del Galles, Claire Jones. La festa ha avuto termine circa a metà del pomeriggio.


TORTA NUZIALE
La torta nuziale è stata realizzata dalla cake designer Fiona Cairns: alta otto piani, è formata da 17 dolci alla frutta, di cui ben 12 sono per la base. La torta è ricoperta di glassa e crema, ed è decorata con circa 900 fiori di pasta di zucchero (come la rosa bianca, il trifoglio, il cardo e il narciso, simboli rispettivamente dell'Inghilterra, dell'Irlanda, della Scozia e del Galles).

POST PARTY
Dopo la festa, alle 15:35, William ha portato la sua sposa fuori dal Palazzo percorrendo The Mall per raggiungere Clarence House, la sua residenza londinese ufficiale. L'automobile, una Aston Martin DB6 Volante da due posti (MkII convertibile), era stata decorata per gli sposi dal fratello Harry e dagli amici; la targa posteriore era stata modificata per mostrare la combinazione JU5T WED, traducibile con "Oggi Sposi". Il principe si era cambiato d'abito, indossando l'uniforme "Blues and Royals"; la moglie aveva ancora addosso il vestito da sposa. L'automobile era stata regalata al Principe Carlo dalla regina Elisabetta per il suo 21º compleanno. In serata, il Principe del Galles ha offerto una cena privata, seguita da danze, sempre a Buckingham Palace; hanno partecipato sia la coppia di sposi, che i loro amici e parenti.

Speriamo siano felici !!!!!!!!  :)